L’Automazione fa paura?

1.      Introduzione
2.      Automazione dei sistemi informatici
3.      Automazione nel sistema aziendale
4.      Come nasce un’automazione
5.      L’automazione deve farci paura?
6.      L’automazione rimpiazzerà l’uomo?


Introduzione
“L'automazione è l'insieme di tecniche e tecnologie che permettono di svolgere attività o processi in modo automatico, riducendo o eliminando la necessità dell'intervento umano. In pratica, si tratta di utilizzare sistemi e dispositivi, spesso basati su computer e robot, per eseguire compiti che altrimenti richiederebbero l'azione di persone.”



Automazione dei sistemi informatici

Oggi, l’automazione nei sistemi informatici, è normale parte dello sviluppo del digitale che stiamo vivendo. Si parla, in questo caso, di RPA, Robotic Process Automation, che è una tecnologia che permette di creare “robot software” capaci di imitare le azioni compiute da un operatore umano su un computer: clic, inserimento dati, apertura di e-mail, generazione di report e molto altro. Il tutto in modo automatico, preciso e continuativo, senza interruzioni.

Automazione nel sistema aziendale

Anche le aziende sono state investite da questo processo di sviluppo, che va oltre le semplici attività sopra elencate e coinvolge l’intero sistema organizzativo, interessando i software gestionali, CRM, ERP (Enterprise Resource Planning), sistemi documentali e piattaforme cloud per organizzare flussi automatizzati tra reparti, fornitori, clienti e strumenti.                                                                                              Un esempio concreto è l’utilizzo di Odoo, un ERP open-source estremamente flessibile, molto diffuso tra le PMI. Anche la nostra azienda lo utilizza, proprio perché unisce stabilità operativa e personalizzazione con moduli che coprono contabilità, magazzino, vendite, acquisti, HR, produzione e CRM. Le automazioni possono essere sia interne al sistema sia esterne, attraverso integrazioni con altri strumenti.                                                                                                                                      Ci sono comunque anche molti altri software che svolgono lo stesso tipo di mansione. In sostanza, senza i processi di automazione sarebbe impossibile svolgere un lavoro efficiente.

 












Come nasce un'automazione

Il processo di automazione, in qualsiasi ambito, nasce nel momento in cui viene individuato un errore umano. Viene analizzato così l’intero flusso operativo, dagli input alle azioni da compiere, fino ad arrivare agli output attesi. Successivamente, vengono stabilite delle regole logiche e dei trigger, ovvero gli eventi che allertano e, di conseguenza, attivano l’automazione. Le regole seguono una logica condizionale del tipo “se accade A, allora fai B” mentre i trigger sono di vario tipo: un orario preciso, la ricezione di un’e-mail, l’aggiornamento di un file, o qualsiasi altro evento monitorabile da un sistema che faccia scattare un’allerta.                                                                                    A questo punto si procede con la creazione dello script, del software o del bot con un determinato linguaggio di programmazione oppure con una piattaforma di RPA. A queste fasi di programmazione seguono poi la fase di test e, dopo che tutto è stato verificato, quella di produzione. Ovviamente, tutto continua ad essere monitorato nel tempo e nessun lavoro viene lasciato al caso. È un processo che unisce una serie di step, se non ne funziona uno non si procede al successivo.

 L’Automazione rimpiazzerà l'uomo?

Anche se in un primo momento si ha l’impressione che un software capace di gestire il lavoro dell’uomo potrebbe rimpiazzarlo, bisogna tenere conto di due fattori.                                                          Il primo: i sistemi di automazione sono progettati per snellire la mole di lavoro da affrontare, per semplificare dei processi che rallenterebbero la produttività di un umano, quindi sono fatti per aiutarlo non rimpiazzarlo.                                                                                                                                            Il secondo: per essere programmati e utilizzati, è comunque necessaria la mano dell’uomo. Senza di esso, infatti, tutte le fasi elencate appena prima non sarebbero minimamente possibili.

L’automazione è evoluzione, non deve fare paura.



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